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La scelta tra un laboratorio accreditato e uno non accreditato può avere un impatto notevole sull’affidabilità e la credibilità dei risultati, in un settore complesso come quello delle prove e delle analisi. La Perry Johnson Laboratory Accreditation, Inc. (PJLA) è sinonimo di garanzia di qualità, ed è qui per far luce sugli indiscutibili vantaggi che derivano dalla scelta tra un laboratorio accreditato e uno non accreditato.

Norme rigorose: L’accreditamento da parte di PJLA indica l’adesione alle più severe norme del settore. Le nostre valutazioni garantiscono che i laboratori soddisfino criteri rigorosi, che riguardano la competenza tecnica, la gestione della qualità e l’imparzialità. Scegliendo un laboratorio accreditato, si investe in risultati che sono stati sottoposti a un rigoroso esame, garantendo una maggiore affidabilità e accuratezza dei dati.

Riconoscimento internazionale: L’accreditamento PJLA viene riconosciuto a livello internazionale, favorendo il riconoscimento dei risultati a livello internazionale. Che siate una multinazionale o un’azienda locale con ambizioni di portata internazionale, la scelta di un laboratorio accreditato garantisce che i vostri dati abbiano il giusto valore in ambito internazionale.

Maggiore fiducia: I laboratori accreditati da PJLA rappresentano un modello di conformità alle norme del settore. Scegliendo un laboratorio accreditato, non solo si soddisfano i requisiti normativi, ma li si supera. Questo impegno per la conformità si traduce in una maggiore fiducia da parte di autorità di regolamentazione, clienti e stakeholder, e ci distingue all’interno di un contesto competitivo.

Miglioramento continuo: L’accreditamento non è un singolo traguardo, ma un impegno verso il miglioramento continuo. I laboratori accreditati si sottopongono a valutazioni regolari, promuovendo una cultura orientata al miglioramento e all’innovazione continui. Questo impegno verso l’eccellenza garantisce che i risultati ottenuti non solo siano conformi alle norme vigenti, ma riflettano anche i più recenti progressi nel settore.

Aumentate le vostre aspettative! Scegliete laboratori accreditati PJLA e scopritene i notevoli vantaggi in termini di precisione, affidabilità e riconoscimento internazionale. Utilizzate la Ricerca dei Laboratori Accreditati sul nostro sito web per trovare subito un laboratorio accreditato!

Per Incertezza di Misura si intende il dubbio o l’intervallo di valori associati a un risultato di misura. È fondamentale per comprendere l’affidabilità delle misure. Una delle strategie utilizzate dai laboratori di taratura, e che può essere utilizzata anche dai laboratori di prova, prevede i seguenti passaggi:

1. Identificazione del processo di misurazione: Definire il processo di misurazione, indicando lo strumento utilizzato, la grandezza da misurare, la procedura di misurazione ed eventuali fattori ambientali rilevanti.
2. Elencare le fonti di Incertezza: Individuare le potenziali fonti di Incertezza che possono incidere sul risultato della misura. Tra queste, rientrano eventuali limitazioni dello strumento, errori di taratura, condizioni ambientali, abilità dell’operatore, ecc.
3. Classificare le Incertezze: Suddividere le Incertezze in due tipi principali: Tipo A e Tipo B.
• Tipo A: Vengono valutate statisticamente a partire da una serie di misurazioni ripetute. Calcolare la deviazione standard o l’errore standard della media per stimare l’Incertezza dovuta alle fluttuazioni casuali.
• Tipo B: Vengono valutate utilizzando altre fonti di informazione come i certificati di taratura, le specifiche del produttore, le opinioni degli esperti, ecc. In genere, vengono calcolate utilizzando distribuzioni di probabilità.
4. Quantificare le Incertezze di Tipo A: Eseguire più misurazioni della stessa quantità in condizioni simili. Calcolare la media e la deviazione standard di queste misure. La deviazione standard rappresenta l’incertezza di tipo A.
5. Quantificare le Incertezze di Tipo B: Per ogni fonte di Incertezza individuata, raccogliere dati o informazioni pertinenti. Stimare il contributo all’Incertezza di ciascuna fonte utilizzando metodi statistici appropriati o le informazioni disponibili.
6. Combinare le Incertezze: Combinare le incertezze di Tipo A e B per calcolare l’Incertezza Standard Combinata. Spesso, si utilizza il metodo della radice della somma dei quadrati (RSS). Elevare al quadrato ogni componente dell’Incertezza, effettuare la somma e prendere la radice quadrata della stessa.
7. Fattore di Copertura: Introdurre un fattore di copertura (solitamente indicato con k) per tenere conto del livello di confidenza. Per la distribuzione gaussiana (che spesso viene adottata), un fattore di copertura di 2 corrisponde a un livello di confidenza del 95%.
8. Incertezza estesa: Moltiplicare l’Incertezza Standard Combinata per il fattore di copertura per ottenere l’Incertezza Estesa. In questo modo si ottiene un intervallo entro il quale è probabile che si trovi il valore reale.
9. Comunicare l’Incertezza: Presentare il risultato della misura insieme all’incertezza estesa. In questo modo si comunica l’affidabilità della misura.
10. Processo iterativo: La valutazione dell’Incertezza di Misura non è un compito da eseguire occasionalmente: va rivista e aggiornata periodicamente, quando si rendono disponibili nuove informazioni o dati, o se cambia il processo di misurazione.
11. Documentazione: Tenere traccia del processo di misurazione, delle fonti di Incertezza, dei calcoli e di tutte le ipotesi fatte durante la valutazione. Questa documentazione è fondamentale in termini di tracciabilità e ripetibilità.

I laboratori di prova spesso trovano poco pratico questo approccio. I laboratori di prova possono scegliere di utilizzare una serie di approcci basati sui dati, utilizzando i dati di laboratorio provenienti da tarature, controlli di qualità o convalida.

Alcuni tra gli approcci più comuni che utilizzano i dati di laboratorio sono:

• NORDTEST NT TR 537 – “Manuale per il calcolo dell’Incertezza di Misura nei laboratori ambientali”
• ISO 21748 – “Guida all’uso delle stime di ripetibilità, riproducibilità e veridicità nella stima dell’Incertezza di Misura”
• ISO 11352 – “Qualità dell’acqua – Stima dell’Incertezza di Misura basata sui dati di convalida e controllo qualità”

I laboratori di prova devono tener conto di due aspetti: 1) Questi approcci non consentono di individuare le principali fonti di errore, come richiesto dalla norma e 2) Un singolo valore non può definire l’Incertezza di un metodo quando si utilizza uno di questi approcci. Per affrontare il primo punto, per individuare le principali fonti di errore è possibile elencarle o utilizzare un diagramma a lisca di pesce. Per quanto riguarda il secondo punto, occorre valutare l’impatto sull’intera serie di prove e comprendere l’impatto delle diverse preparazioni dei campioni o delle matrici coinvolte.

Ricordate che la valutazione dell’Incertezza di Misura è un processo sia scientifico che matematico, che richiede una profonda conoscenza del processo di misura, dei metodi statistici e delle fonti di dati rilevanti.

Per maggiori informazioni, inviate un’e-mail all’indirizzo [email protected] o chiamate il numero 340-4935016.

Volete maggiori informazioni sull’Incertezza di Misura? Unitevi a PJLA e alla dott.ssa Susan Audino per un webinar gratuito, martedì 20 febbraio 2024 alle 13:00. La dottoressa presenterà Incertezza di Misura e Procedure Decisionali: Perché sono importanti?

Per scaricare la Guida rapida all’Incertezza di Misura CLICCATE QUI

Affrontare la prima valutazione dell’accreditamento può essere scoraggiante, come entrare in cucina per preparare un piatto nuovo e complesso. Tuttavia, con gli ingredienti giusti e una ricetta ben studiata, il successo è possibile. In questa guida, illustreremo la ricetta passo dopo passo, per garantire una preparazione impeccabile e di successo per la vostra prima valutazione.

Ingredienti:

1. Conoscenze di base: Procuratevi tutte le informazioni necessarie sul processo di accreditamento. Occorre capire le norme, i criteri e le aspettative stabilite dall’organismo di accreditamento.
2. Documentazione: Assicuratevi che tutta la documentazione necessaria sia in ordine; ad esempio, le politiche, le procedure e le evidenze di conformità. Una corretta documentazione è la base per il successo della valutazione di accreditamento.
3. Collaborazione e formazione dei team: Create un team coeso. Assegnate le responsabilità ai membri del team in base alle loro competenze. Assicuratevi che il vostro team sia ben formato e aggiornato sulle competenze pertinenti.
4. Piano d’azione: Sviluppate un piano d’azione basato sui risultati delle valutazioni simulate. La vostra organizzazione deve cercare di migliorare continuamente i processi e le procedure.

Procedimento:

1. Partite in anticipo: Iniziate i preparativi con largo anticipo rispetto alla data della valutazione. Datevi tutto il tempo necessario per affrontare eventuali imprevisti.
2. Raccolta di informazioni e documentazione: Raccogliete tutte le informazioni necessarie sul processo di accreditamento dall’ente di accreditamento scelto. Cercate di capirne bene aspettative e requisiti. Assicuratevi che tutta la documentazione richiesta risulti ben compilata e organizzata, aspetto fondamentale per disporre di solide basi durante la valutazione.
3. Sviluppate un piano d’azione: A partire dall’esperienza acquisita con le simulazioni della valutazione, sviluppate un piano d’azione.
4. Promuovete la collaborazione tra i team: Assegnate ruoli e responsabilità ai membri dei team in base ai loro punti di forza.
5. Investite in formazione e sviluppo: Dedicate il giusto tempo a formazione e sviluppo per migliorare le competenze del vostro team. Per il successo dell’accreditamento è fondamentale disporre di un team ben preparato.
6. Riesaminare e riflettere: Riesaminate i preparativi, riflettete sul processo e apportate le modifiche necessarie. Assicuratevi che tutto sia in ordine per la valutazione.

Seguendo questa ricetta passo dopo passo, sarete sulla buona strada per una valutazione di accreditamento di successo. Auguri per il vostro percorso di accreditamento!

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In un settore in continua evoluzione come quello dei laboratori di analisi, è fondamentale restare sempre aggiornati sulle ultime novità e prevedere eventuali sviluppi futuri. Oggi analizziamo cinque importanti novità di questo settore e il loro impatto sulle dinamiche dei laboratori ospedalieri.

1. Consolidamento dei sistemi: La tendenza delle piccole aziende sanitarie a fondersi in sistemi più grandi sta rimodellando il settore. Questo fenomeno semplifica la gestione e serve da ancora di salvezza per le strutture indipendenti che si trovano in difficoltà, aprendo così le porte ai sistemi sanitari dominanti.
2. Aumento dei fornitori con contratto di lavoro dipendente: Un numero sempre maggiore di fornitori di servizi sanitari è affiliato a sistemi più grandi, alterando in questo modo i modelli di business tradizionali. Questo cambiamento consente loro di accedere a sistemi di supporto integrati, influenzando il proprio coinvolgimento nel settore dei servizi di laboratorio.
3. Carenza di personale e soluzioni innovative: La carenza di personale di laboratorio induce a soluzioni creative come l’automazione e programmi di aggiornamento per il personale esistente, massimizzando l’efficienza senza incrementare la forza lavoro in modo significativo.
4. Diagnostica digitale e IA: l’integrazione delle tecnologie digitali in ambito diagnostico con l’IA offre agli ospedali competenze specialistiche e strumenti di analisi avanzati per migliorare le prestazioni fornite ai pazienti. Investire in queste tecnologie si rivela vantaggioso per le future pratiche sanitarie.
5. Fidelizzazione del paziente: I pazienti si sottopongono sempre più spesso a test a domicilio per diverse tipologie di esami. L’offerta di app di facile utilizzo per la visualizzazione dei referti, nonché la semplificazione dell’accesso alle cartelle cliniche e alla programmazione, aumentano la soddisfazione e la fidelizzazione dei pazienti.

Se si vuole crescere in un contesto così dinamico, occorre adattarsi e adottare un approccio incentrato sul paziente. La presenza sui portali di cartelle cliniche elettroniche, la possibilità di programmare, registrare e accedere ai referti sono passi fondamentali per aumentare la soddisfazione e la fidelizzazione dei pazienti. Al di là della semplice analisi delle tendenze, le capacità di adattamento e la creatività sono caratteristiche indispensabili per garantire una leadership efficace nel panorama sanitario odierno. Contattate PJLA oggi stesso per iniziare il vostro viaggio verso l’accreditamento. Inviateci un’email a [email protected] o chiamate il numero 340-4935016 per parlare con il/la Program Manager più vicino/a a voi.

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